Consulenze in Ambiente e Territorio
Negli ultimi decenni il rapporto fra l’uomo, ambiente e territorio, o in altre parole, fra l’uomo e l’ambiente in cui vive, il territorio che lo circonda e le risorse naturali che utilizza si è fatto sempre più complesso ed articolato, raggiungendo in alcuni casi elevati livelli di criticità. Appare oggi evidente perciò come le risorse naturali costituiscano un insieme di beni finiti ai quali associare un valore economico e sociale. Si rende inoltre necessaria una gestione del rapporto uomo ambiente che, nella logica dello sviluppo sostenibile, tenda a un nuovo equilibrio tra i due termini di questo rapporto. A tal proposito è interessante ricordare la definizione più diffusa di “sviluppo sostenibile” fornita nel 1987 dalla Commissione Indipendente sull’Ambiente e lo Sviluppo (World Commission on Environment and Development), secondo la quale:
L’umanità ha la possibilità di rendere sostenibile lo sviluppo, cioè di far sì che esso soddisfi i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità delle generazioni future di rispondere ai loro.
A questo fine è necessario da un lato garantire nell’immediato le azioni di monitoraggio, gestione, controllo e valutazione dell’impatto ambientale delle attività antropiche e dall’altro, in una prospettiva a medio termine, promuovere e realizzare quelle innovazioni che consentano di ottenere un sostanziale miglioramento della loro eco-efficienza.
Per agricoltura sostenibile (anche detta eco-compatibile o integrata) si intende il rispetto dei criteri di sostenibilità nella produzione agricola e agroalimentare privilegiando quei processi naturali che consentono di preservare la “risorsa ambiente”. È quella che, oltre a produrre alimenti e altri prodotti agricoli, è anche economicamente vantaggiosa per gli agricoltori, rispettosa dell’ambiente, socialmente giusta, contribuendo a migliorare la qualità della vita sia degli agricoltori che dell’intera società.
L’agricoltura sostenibile persegue i seguenti obiettivi: il reddito equo dell’agricoltore, la tutela della salute dell’operatore agricolo e del consumatore, la conservazione nel tempo della fertilità del suolo, la conservazione nel tempo delle risorse ambientali. Consiste nell’utilizzo di tecniche agricole in grado di rispettare l’ambiente e la biodiversità. In termini estesi, comprende anche la capacità dell’intera produzione agroalimentare mondiale di far fronte alla domanda globale dei Paesi in via di sviluppo. Il concetto di agricoltura sostenibile diventa, dunque, fondamentale e deve essere applicato su scala mondiale. Quello dell’agricoltura sostenibile è diventato un tema molto importante.
- Garantire la sicurezza alimentare.
- Supportare gli agricoltori e i clienti.
- Trasferire il valore dell’innovazione e della ricerca.
- Interagire con la filiera.
- Valorizzare le produzioni italiane.
A fronte di un continuo aumento della popolazione mondiale e del crescente bisogno di alimenti, si registra infatti una riduzione progressiva della superficie coltivabile. Da qui l’esigenza di sviluppare nuove metodologie di lavoro e di gestione della filiera produttiva, per fare in modo di rispondere in modo efficace alle esigenze di tutti gli stakeholder nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio.
Per creare le condizioni adeguate a uno sviluppo sostenibile, sarà necessario procedere a cambiamenti radicali nella politica agricola, ambientale e macroeconomica, a livello nazionale e internazionale. Omnia Agroambientale ha è da anni impegnata nello sviluppo di progetti che mettono la sostenibilità al centro della propria strategia. Siamo in grado di fornire consulenza grazie ad esperti ambientali che dopo aver acquisito adeguate competenze, sono in grado di dare risposte certe al mondo agroalimentare.